2 ottobre 2025
Il corso degli esercizi spirituali in S. Maria, animati da don Flavio Meani, sacerdote cremonese al Santuario di Caravaggio, si è concluso questa mattina con la celebrazione dell’Eucaristia, durante la quale tutta la comunità, con la presenza di Madre Luisa e del suo Consiglio, si è come stretta in un grande abbraccio attorno a suor Rinalda Ornaghi che ha celebrato la memoria del suo 70° anniversario di Professione religiosa.
Una celebrazione semplice ma commovente… davvero! Non potendo suor Rinalda leggere di persona, la formula è stata letta da suor Filomena che a nome di tutte ha rinnovato i voti mentre la Madre teneva nelle sue mani quelle di suor Rinalda. Un gesto semplice ma molto significativo… lo sappiamo. Mettere nelle mani dell’altra la nostra vita è consegnare la nostra libertà, affidarci le une alle altre nel ridire, il nostro Sì e dirlo insieme in comunità, dove le relazioni ci formano e ci aiutano a crescere nella fede e nella carità.
Una celebrazione, un bel rendimento di grazie sottolineato anche da don Flavio nei vari passaggi della sua omelia. Per una religiosa, come per un sacerdote, il giorno della propria consacrazione rimane scritto nel cuore per sempre. È il segno indelebile dell’Amore di Dio che non si cancella più; un amore che non viene mai meno, nonostante le nostre infedeltà e che si rivela da vicino nel volto delle sorelle che abbiamo accanto: quella che condivide con me la camera in S. Maria, oppure il posto a tavola in sala da pranzo o il banco in cappella… quella più scomoda, più antipatica a volte! Così Dio si rivela nel suo Amore, donandoci ogni volta la possibilità, l’occasione di guardarci dentro, di scoprici da salvare, da amare a partire dalla sorella che ho vicino …. che mi dice quanta strada devo ancora fare per decidermi a cambiare direzione, a convertire il cuore verso l’Amore. E don Flavio sottolinea: conversione ma non proprio per me per l’altra… soprattutto! Perché è quasi sempre l’altra che deve cambiare. Noi ci sentiamo piuttosto apposto…è l’altra che sbaglia e deve convertirsi. Quante volte allora si è più brave a confessare i peccati dell’altra che i nostri!
L’amore del Padre, che il salmo 50 ha consegnato alle Sorelle con le meditazioni di don Flavio, è davvero un amore oltre misura. La sua misericordia conosce tutte le nostre debolezze, anche questa, e non si tira mai indietro anzi continua a portarci “come su ali d’aquila” e a custodire il nostro cammino per riempirci di gioia, quella di un Dio che ha cura per tutti i suoi figli e mai li abbandona.
E allora un altro grazie! Grazie, Signore, perché in questo corso di esercizi ti sei fatto vicino in modo del tutto particolare alle nostre Sorelle di S. Maria con una liturgia “amica”: le hai benedette con la presenza dei Santi Arcangeli il primo giorno del corso e oggi, affidandole alla presenza degli Angeli custodi possono ricominciare un nuovo cammino, nella certezza che tu ci sei sempre… sei al loro fianco e li guiderai e proteggerai con il tuo angelo santo ogni giorno della vita:
”Mi invocherà e gli darò risposta;
presso di lui sarò nella sventura,
lo salverò e lo renderò glorioso.
Lo sazierò di lunghi giorni
e gli mostrerò la mia salvezza”.
Sal 91



















