18.7.2025
“Insieme ci sia dato di essere sempre Eucaristia”
Espletati i riti ufficiali, firmati i verbali di ogni giorno di questo Capitolo, l’assemblea si è ritrovata in chiesa per concludere con la messa di ringraziamento il XVIII Capitolo generale. Con la comunità di Casa Madre e le sorelle delle comunità vicine, le capitolari hanno ringraziato il Signore per l’esperienza di grazia e di comunione vissuta.
Fra Marco Zenere commentando il Vangelo ha invitato ciascuna a essere discepola della misericordia, là dove il Signore ci ha posto, per tenere accesa la fiamma della carità. E ha concluso augurandoci di essere “donne appassionate di Dio, che amano Dio, la storia, i luoghi e le persone che incontriamo ogni giorno”. Sì, andiamo a portare la misericordia a tutto il mondo!
Al termine della messa, madre Luisa ha portato il suo saluto alle sorelle, partendo da un elenco di parole che sono risuonate nei giorni di Capitolo, parole che testimoniano la grazia della comunione vissuta tra le sorelle: unità, comunità, corpo, insieme, partecipazione, corresponsabilità, sinodalità, appartenenza.
“Siamo insieme un vaso fragile, ma il tesoro c’è; siamo un vaso rotto come il corpo del Signore, come un pane spezzato, perché accada il miracolo dell’amore”. Così madre Luisa ha augurato a tutte di “di aiutarci nel quotidiano a custodire e alimentare il tesoro, il Signore con noi, per noi”.
Ha poi ringraziato tutte le sorelle che hanno partecipato al Capitolo, ma anche tutte coloro che, con la preghiera e l’offerta, “sono state il piedistallo, hanno sostenuto il nostro operare di questi giorni”.
Così, nella semplicità, “insieme ci sia dato di essere sempre Eucaristia”. Con queste parole madre Luisa annuncia poi ufficialmente la chiusura del Capitolo. Si torna alla quotidianità, con un nuovo tratto di strada che attende l’Istituto, per essere sempre nella fedeltà e nella novità. Per essere sempre briciola eucaristica nel mondo.