“La mia vita, la mia consacrazione, un tesoro in un vaso fragile”
Nel percorso di preparazione del Capitolo generale, la Delegazione Africana vissuto un’Assemblea di Delegazione dal 14 al 16 maggio 2025 a Kinshasa, nella comunità di Binza. Ventidue Suore Adoratrici in rappresentanza di Congo, Camerun e Senegal iniziando il loro incontro mercoledì 14 con la celebrazione eucaristica. Si celebrava la festa di San Mattia, una figura che ha attirato l’attenzione sull’importanza di ascoltare la voce dello Spirito Santo, affinché ci guidi e decida secondo il piano e la logica di Dio per la vita di tutto l’Istituto.
In un momento di adorazione, attraverso un simbolo che traduce la comunione fraterna, si è manifestato il desiderio di essere unite in Gesù Eucaristia, Lui, il filo che ci lega le une alle altre. Ognuna ha infilato una perla su un unico filo per realizzare una piccola collana, che le suore hanno poi messo davanti alla reliquia del Padre fondatore, convinte della sua presenza paterna.
Il predicatore, padre Mbambi Gilbert, gesuita, ha riflettuto sul tema del Capitolo «Abbiamo un tesoro in vasi di creta» (2 Cor 4,7), riformulato in altri termini: “La mia vita, la mia consacrazione, un tesoro in un vaso fragile”.
È necessario prendere coscienza della corresponsabilità reciproca nella vita comunitaria per vivere il senso di appartenenza alla Congregazione pur nella diversità.
Sono stati tre giorni di intenso lavoro conclusi venerdì 16 con una celebrazione eucaristica presieduta da padre Mbambi.
Tutte le sorelle della Delegazione rendono grazie a Dio per il buon andamento di questa prima Assemblea e pregano perché le risoluzioni che scaturiscono da questa sinodalità aprano a un cammino di maggiore comunione e crescita.
suor Agnès Diouf
