Festa della “pienezza di Vita” – Suore Adoratrici del SS. Sacramento

“Perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena…(Gv 15)”

Si è celebrata ieri, presso le Figlie di San Camillo, alla presenza di Sua Ecc. za Mons. Antonio Napolioni e del vescovo emerito Mons. Dante Lafranconi, la XXI Giornata mondiale della vita consacrata. Il 2 febbraio, festa liturgica della Presentazione del Signore al Tempio, la Chiesa celebra da anni la Giornata Mondiale della Vita Consacrata, una festa istituita da Giovanni Paolo II nel 1997, una giornata dedicata tutta dunque ai consacrati e alle consacrate, una giornata per sottolineare il valore di questo dono all’interno della Chiesa, un’occasione per ridire il senso della nostra presenza.

“Alla vita consacrata è affidato il compito di additare il Figlio di Dio fatto uomo come il traguardo escatologico a cui tutto tende, lo splendore di fronte al quale ogni altra luce impallidisce, l’infinita bellezza che, sola, può appagare totalmente il cuore dell’uomo” (dall’Esortazione apostolica post- sinodale “Vita Consecrata” n.16)

Solo questo sguardo al cielo rende possibile alla vita consacrata, di essere nell’oggi segno profetico della presenza del Signore, che rende certo il futuro. Lo sguardo al cielo inoltre, rende possibile lo sguardo amoroso e comunionale sulla terra, su ogni uomo che porta in sé la domanda di gioia e di pienezza di vita…le persone consacrate possono e devono, in forza della chiamata, rispondere ai bisogni spirituali, corporali, vitali dell’uomo “perché la sua gioia sia piena”.

La celebrazione eucaristica, condivisa con altri Istituti religiosi operanti presso la diocesi di Cremona, è stata l’occasione per festeggiare gli anniversari di professione di alcune religiose oltre che ai 120 anni di fondazione della Congregazione delle Figlie di San Camillo. Anche la nostra famiglia religiosa ha contribuito ai festeggiamenti con l’offerta di numerose sorelle: