“Mentre erano in cammino, Gesù entrò in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo ospitò.” (Lc 10,38)
A volte basta un incontro. Sperimentare il gusto di un’ospitalità gratuita. Condividere luoghi e tempi di una vita normale, feriale. Trovare un’oasi di ascolto e la possibilità di tempi di preghiera. Scoprire la vita fraterna… A volte, insomma, bastano le porte aperte di una casa, il sorriso e la cura di una Marta, per riprendere le energie necessarie per tornare sul proprio cammino.
È un pane che ha il gusto della fraternità, quella semplice, che non ha altri interessi che la condivisione della vita quotidiana: un pane di amicizia.
É una proposta diversa dalle altre questa: non ha data e luogo, ma chi vuole può concordare con sr Stefania (Rivolta d’Adda), sr Paola (Caravaggio) o sr Raffaella (Modena) quando e come viverla.
Tutti i contatti qui sotto, insieme a un riassunto di tutte le proposte: