Eroe per virtù

Fortezza: resistere nonostante tutto!

fortezza virtù

È possibile restare saldi e fedeli a se stessi e a Dio, anche quando la vita sembra offrirci soltanto fatiche e ostacoli da superare? È possibile non smarrirsi nel tempo della prova, quando ogni nostro sforzo sembra non portare a niente, ogni nostro desiderio viene deluso e tutto ciò in cui abbiamo sempre creduto e sperato ormai pare soltanto una nuvola di fumo? Eppure ci sembrava così giusto ciò per cui stavamo lottando… Eppure ci stavamo spendendo per qualcosa di buono, per qualcosa di alto, per qualcosa di vero…

Ebbene, è proprio quando la vita sembra riservare solo delusioni e amarezze che si scoprono i veri uomini e le vere donne, quegli umili “santi della porta accanto” – come li definirebbe papa Francesco – capaci di resistere nonostante tutto. Non si tratta di supereroi o di persone dotate di una forza speciale che – beati loro! – li porta a non scoraggiarsi di fronte alle difficoltà.
fortezza virtùQuesti piccoli santi del quotidiano sono coloro che ogni volta che la vita presenta porte chiuse, rispondono aprendone una in più nel loro cuore a Dio; sono quanti non confidano nella loro forza e nella loro grandezza, ma si appoggiano piuttosto a quell’unica Roccia capace di sorreggere ogni cosa.
Così era don Francesco Spinelli, “sempre sereno nelle avversità, sottomesso alla volontà di Dio ed industrioso nell’inculcare anche negli altri l’esercizio di questa virtù.
Rivestito di quella fortezza che solo Dio può riversare nell’animo dell’uomo, egli seppe affrontare ogni cosa, anche la più dolorosa, tenacemente, con lo sguardo fisso al bene. Non solo. Sebbene soffrisse molto, il Beato si preoccupava che mai nessuno se ne desse pensiero e si preoccupasse, mostrandosi per questo sempre sereno e fiducioso.

Dice di lui il Rev. Eugenio Eureti

Dopo che io ho letto nell’archivio della Congregazione le grandi sofferenze morali di Bergamo, mi meravigliai e mi meraviglio ancora, come il Servo di Dio fosse stato così forte e caritatevole da non farmene mai cenno, da non darne mai biasimo contro alcuni dei suoi nemici. Quando sorgeva qualche difficoltà o contraddizione, alla nostra agitazione e reazione il Servo di Dio rispondeva con parole calmanti, infondendoci fortezza a soffrire, fiducia nel Signore e generosità a soffrire.

Ancora il Rev. Alessandro Lamberti afferma:

Posso testimoniare di mia scienza personale che il Servo di Dio ha praticato la virtù della fortezza in misura eroica. […] Non si è mai perduto d’animo, non ha mai accusato nessuno, non si è mai fatto compiangere, ma uscito di Diocesi, quando tutto sembrava finito per l’Opera sua, e anche per lui, ricominciò, giungendo alle più belle realizzazioni.

fortezza virtùNemmeno davanti alle sofferenze fisiche che lo tormentavano o ai riconoscimenti giustamente tributatigli il Beato vacillava. Egli in tutto e sempre seppe mantenersi forte nello spirito, testimoniando a quanti lo incontravano la sua incrollabile fiducia in Dio e spingendo altri a coltivarne altrettanta.

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