28 Agosto 2016
Caro diario,
il primo giorno del campo, noi giovani volontari siamo entrati in contatto con la bella realtà di Casa Famiglia…tante attese, sorprese e anche alcuni timori ci hanno accompagnato fino a questo momento: come avremmo speso questi giorni estivi? Cosa ci avrebbe dato questa esperienza? La nostra avventura è iniziata con la messa di benvenuto organizzata dagli ospiti, durante la quale ci è stata consegnata una conchiglia, simbolo del pellegrino e l’impronta di un piede che riportava il nome dell’ospite che avrebbe pregato ogni giorno per ognuno di noi. Abbiamo inoltre conosciuto gli ospiti facendo un giro di saluti presso le unità abitative dove l’accoglienza è stata massima e si è conclusa con un aperitivo. Dopo il lancio del tema per introdurre l’argomento del campo è stata la volta anche del lancio dei palloncini con un messaggio che raccontava cosa ci saremmo aspettati di ricevere da questa esperienza. Ci siamo resi disponibili ad organizzare le attività della settimana di animazione con gli ospiti e alla sera… twister gigante!!!
29 Agosto 2016
Caro diario,
abbiamo iniziato la nostra seconda giornata di campo servizio con un momento di preghiera, accompagnato dal simbolo della bisaccia, che ci è stata consegnata con la stessa formula usata, nel passato, dai pellegrini.
Ma questo non è stato l’unico momento di riflessione per noi, infatti, riprendendo un passo biblico della Genesi, ci siamo posti la domanda “Ma io dove sono?”, facendo un focus sulla nostra identità e sul nostro posto nel mondo. Nel pomeriggio abbiamo messo in scena il film “Le cronache di Narnia” rivisitato nel personaggio della Regina di ghiaccio e della Stella più luminosa, all’interno del racconto abbiamo coinvolto gli ospiti con giochi e balli, finendo con una grande merenda. Incoraggianti le parole dell’ospite Giusy: “…che bella commedia, ci siamo sentiti attori per un giorno!”.
30 Agosto 2016
Caro diario,
oggi altra giornata di riflessione per il nostro gruppo e ottimi risultati nel pomeriggio di animazione trascorso con gli ospiti. La storia è proseguita con un nuovo episodio in cui abbiamo inserito attività dove gli ospiti di Casa Famiglia hanno potuto toccare il ghiaccio portato dalla Regina e hanno anche lanciato delle palline contro le “piramidi di ghiaccio” costruite da loro… e per concludere in allegria, è stato proposto anche un karaoke ambientato negli anni ’70.
Quanto a noi giovani, nel nostro cammino spirituale, abbiamo oggi capito l’importanza nella nostra vita di un “BASTONE”, cioè di un qualcuno che ci ha sostenuti e ci sostiene lungo il percorso della vita.
31 Agosto 2016
Caro diario,
Svegliati di buon ora, ci siamo messi in viaggio alla volta di Lodi, al monastero delle Carmelitane dove abbiamo incontrato Suor Maria Chiara. Suor Maria Chiara, con fermezza ed entusiasmo, ci ha dato testimonianza della sua vocazione, della sua storia e ci ha raccontato la sua quotidianità. Nel pomeriggio, dopo l’animazione con gli ospiti, abbiamo avuto anche il piacere di confrontarci con suor Luisa, una suora adoratrice, che da poco, insieme a suor Elena, ha dato avvio ad una nuova comunità tra le case popolari in Calabria. …E per finire la giornata, dopo una biciclettata spericolata tra le stradine notturne di campagna per raggiungere l’oratorio di Agnadello, abbiamo incontrato Don Daniele e Andrea, un ragazzo di quella parrocchia, che a settembre inizierà il cammino in seminario.
Quante storie, quante chiamate…Queste testimonianze ci hanno aiutato a capire che la scelta del cammino da intraprendere è difficile, piena di ostacoli e paure, ma quando la felicità, la gioia mette in secondo piano le fatiche per un obiettivo più grande, è possibile capire che quella è la strada giusta!
1 Settembre 2016
Caro diario,
la nostra giornata è iniziata con un lungo viaggio alla volta di Civate (Lecco), per incontrare Cristina. E’ una giovane donna affetta da sindrome di down, che ha deciso di consacrare la sua vita al Signore, come laica, nell’ Ordo Virginum. Ci ha raccontato la sua vocazione e come vive la sua vita insieme a sua mamma e a Cristo. Poi abbiamo fatto un’esperienza di “deserto” (silenzio), in cui abbiamo camminato per raggiungere sulla cima di una montagna, l’abbazia di San Pietro al Monte. Una volta arrivati, abbiamo digiunato, con pane e acqua, per rispettare la tradizione dei pellegrini e abbiamo riflettuto sulle provocazioni che ci sono state offerte in questi giorni. Ci voleva uno spazio anche per gustare il tanto cibo spirituale regalatoci in questa esperienza e trarre i punti principali per la nostra vita!
…Il momento di deserto non poteva non concludersi con una bella condivisone a base di pane e Nutella!
2 Settembre 2016
Caro diario,
Oggi abbiamo iniziato la giornata con un momento di adorazione insieme agli ospiti di Casa famiglia, in questa circostanza abbiamo dato un tocco particolare anche alla conclusione della nostra storia. E’ stato un momento intenso di preghiera in cui abbiamo ringraziato il Signore per quest’esperienza, per i tanti doni ricevuti….
Nel pomeriggio abbiamo organizzato “Passi e Passioni” insieme agli psicomotricisti e fisioterapisti, un pomeriggio all’insegna del passo con delle attività per gli ospiti raggruppate in tre stand: nel primo abbiamo organizzato ginnastica di gruppo coronata da un sorso di caffè; nel secondo è stata pensata una piccola esperienza di stimolazione basale che consisteva nell’immersione dei piedi in diversi materiali, le caramelle Gelee e un Mikado hanno ristorato la fatica; nel terzo un percorso ad ostacoli con la degustazione di un budino ha reso più intrepida l’animazione.
La nostra giornata si è “conclusa” con un “sapore” in più regalatoci dall’esperienza sempre tanto toccante dell’adorazione notturna…. TUTTA la notte c’era per noi un Cuore che batteva!!!!
3 Settembre 2016
Caro diario,
stamattina…saluti e baci nelle diverse unità abitative, condivisione e scambio delle cose più belle tra noi nel contesto di un pic-nic in piena campagna…una mattinata fatta dunque di gratitudine…ma il senso dell’esperienza ve lo racconteremo in un articolo che pubblicheremo sul prossimo numero del PassaParola!
Grazie,
i giovani “pellegrini”!
