Canonizzazione

Un convegno per tornare alle radici

convegno 3 novembre

Bergamo – 3 novembre 2018: pomeriggio ricco di emozioni che possono essere comprese solo alla luce di una storia intrisa di gioie e di dolori ma permeata dalla Grazia com’è quella condivisa da san Francesco e santa Geltrude. Il discorso introduttivo al convegno di madre Isabella racchiude il cuore di un evento iniziato più di un secolo fa. Riascoltiamo le sue parole per cogliere l’intensità di significato che l’occasione della riflessione “Il volto concreto della santità in Don Francesco Spinelli“, egregiamente proposto da don Ezio Bolis, e la circostanza di questo incontro tra famiglie religiose hanno permesso di essere rivissuta presso la casa delle suore Sacramentine…

Era il 15 dicembre 1882 quando don Francesco e Caterina Comensoli con altre ragazze, hanno dato inizio ad una nuova famiglia religiosa che aveva come centro l’Eucarestia, celebrata e adorata …Non importa che cosa sia accaduto poi, ma tutto da quel momento, nella fatica e nel dolore, è diventato una GRAZIA.Sì, la croce, la sofferenza, ma soprattutto l’Eucarestia ha fatto di questi due cuori dei capolavori di Santità.

Non bastava una Famiglia, mi piace oggi pensarla così, ma occorrevano due Famiglie che avrebbero adorato il Signore nell’Eucarestia, notte e giorno, e servito i fratelli con “sfumature” diverse.

convegno 3 novembre

Il 26 aprile 2009 Geltrude Comensoli e il 14 ottobre 2018 Francesco Spinelli sono riconosciuti Santi dalla Chiesa Universale.Oggi siamo qui insieme, nella prima Casa Madre di ambedue gli Istituti per dire il nostro Grazie al Signore, alla Chiesa, “infallibile Maestra e Madre dolcissima” come la chiama padre Francesco Spinelli nel suo testamento. Papa Francesco continuamente ci ricorda che non possiamo fare a meno di ritornare alle radici e oggi le desideriamo rileggere insieme con serenità, con gratitudine, con stima, cariche di Spirito, imbevute di Spirito perché l’opera non è nostra ma di Dio.

Il mio primo grazie quindi è a Madre Maria e alle Sorelle Sacramentine che ci hanno spalancato le porte per porci insieme in ascolto della nostra storia, per ascoltare i nostri Santi… Grazie al Vescovo Francesco per essere qui con noi a dire la presenza della Diocesi Bergamasca e riconoscere San Francesco Spinelli come confratello Santo anche di questa terra. Grazie a don Ezio che con il suo intervento, la sua riflessione ci aiuta ad accostarci a San Francesco con freschezza, gratitudine e oggettività. Grazie a tutti voi che avete accolto l’invito di condividere questo momento così carico di santità. La santità di san Francesco e di Santa Geltrude rimanga nel cuore di ciascuno. Come è bello pensare che i Santi, passandoci accanto, incrociando la nostra storia, scolpiscono in noi qualcosa di Dio, ci lasciano un sapore di eternità, un desiderio di Cielo…. In questa circostanza rinnoviamo la gioia di essere anche noi – come dice S. Paolo –concittadini dei Santi e familiari di Dio”.

madre Isabella

L’incontro si è poi concluso con la solenne Celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo di Bergamo, mons. Francesco Beschi, in cattedrale.

…Tante le persone presenti che ringraziamo di vero cuore per la loro amicizia!

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